lunedì 15 novembre 2010

E' fatta..


entrare e sentire l'odore acre delle stalle, intatto, stagnante da chissà quanti anni, forse secoli.
Respirare l'autunno nel giardino abbandonato così malinconico che mi verrebbe voglia di fermare quest'attimo. Mi immagino li, immobile, le ore che passano, il tempo che fugge. la terra che pulsa. 


Aprire porte e finestre. luce che punge gli occhi. una tela tessuta nei mesi mi tocca ma io non riesco a staccare lo sguardo da quel glicine, mentre dietro il vuoto della casa chiama.

Tramonto.
A bocca aperta osservo.
Non voglio abituarmi a questi colori.

sabato 17 aprile 2010

un nuovo spazio


... che non so nemmeno se riuscirò a gestire, visto che ho poco tempo anche per acquacotta. ma sentivo fosse giusto averlo. perché un nuovo nido è pur sempre un cambiamento anche interiore. nuovi spazi da abitare, nuovi colori e nuove intenzioni. ci sarà finalmente un lenzuolo di giardino da curare, aree nuove da arredare. insomma creatività :) ma la creatività è scambio. e il veicolo migliore di questo scambio almeno per me  pare che sia proprio questo spazio virtuale che si trasformerà in un progetto work in progress di quello reale.

e allora inziamo! :) anche se la strada è lunga...